da lontano.
Denti di spuma,
labbra di cielo.
Sostenibilità
Il pesce e il mare
C'è abbastanza pesce nel mare per tutti?
Il pesce e i prodotti della pesca sono noti per l’alto valore nutritivo che apportano, proteine, vitamine essenziali e minerali. In tutto il mondo il consumo di pesce ha avuto un discreto aumento negli ultimi decenni. Nell’Unione Europea (EU), il pesce pescato è diminuito ma è aumentato il consumo di pesce di ben il 10% nell’ultima decade, con un aumento degli allevamenti di pesce. E’ importante infatti che il consumo non sia limitato al solo pesce pescato ma anche a quello allevato.
Diamo un grande valore alla sostenibilità e al significato etico della produzione di pesce allevato che in oltre garantisce:
• Forniture regolari
• Contenuto nutritivo costante
• Stretti controlli sulla produzione
• Prezzi piu stabili e convenienti
• Tracciabilità
lì, proprio lì, c'è il mare....
Tracciabilità
Per tracciabilità (tracking) si intende un insieme di informazioni che seguono i prodotti ittici dal produttore primario (pescatore/impianto di produzione) al consumatore finale.
Per rintracciabilità (tracing) si intende il processo inverso.
E' indispensabile che ad ogni passaggio vengano lasciate opportune tracce, "informazioni" che tracciano il prodotto, al fine di:
- rintracciare i prodotti in caso di allerta sanitaria (Reg. CE 178/2002)
- fornire al consumatore le informazioni relative alla provenienza, allo stato fisico del prodotto, ecc.(Reg. CE 140/2000 e successivi)
- tutelare le specie ittiche protette e sottotaglia.
Agli stabilimenti di acquacoltura, così come alle imbarcazioni da pesca, sottoposti a controlli delle autorità competenti, viene rilasciato un numero di identificazione (numero di riconoscimento o codice di allevamento).
La manipolazione dei prodotti, che sbarcano già in cassette o imballaggi per singoli lotti, avviene secondo procedure di buone prassi igieniche. Ogni movimentazione viene TRACCIATA dal produttore su appositi registri che consentono di risalire a PROVENIENZA e DESTINAZIONE del prodotto. Al primo stabilimento di destinazione (mercato ittico, asta o impianto collettivo) viene eseguito l'esame ispettivo del pescato volto a valutare la documentazione di accompagnamento, la corretta identificazione della specie ittica, il grado di freschezza, lo stato fisico e la corretta conservazione , l'assenza di specie protette e la presenza di eventuali parassiti, sostanze chimiche o tossiche o qualsiasi altra alterazione di sorta. Solo successivamente i prodotti ittici possono essere indirizzati alle industrie di lavorazione, alla grande distribuzione o direttamente a pescherie e ristoranti. Il servizio veterinario nazionale inoltre vigila, mediante periodici controlli, sull'applicazione di tutte le norme relative alla filiera di produzione e commercializzazione dalla cattura alla vendita al dettaglio.
Etichettatura
Tutti i prodotti ittici devono essere immessi sul mercato con un'appropriata identificazione, ovvero denominazione in lingua italiana accompagnata dal nome scientifico. Questa norma ha permesso di rendere omogeneo dal punto di vista linguistico un mercato ricchissimo di denominazioni dialettali.
La produzione può essere di due tipi: da operazioni di cattura da branchi selvatici (pescato) o da acquacoltura (allevato).
La pesca viene praticata nel rispetto della normativa specifica che disciplina la tipologia dei metodi di cattura (tipologie di reti utilizzabili), i fermi biologici, le aree protette e la tutela delle specie ittiche in via di estinzione.
Tra i prodotti tipici del Mar mediterraneo vi è il pesce azzurro (acciughe, sardine, sgombri, ecc.) sempre disponibile fresco e a basso costo, ne è consigliato il consumo perchè ricco di acidi grassi polinsaturi essenziali (Omega-3) indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo.
La maggior parte dei prodotti ittici tuttavia proviene da molto lontano. La legge tutela il consumatore rendendo obbligatoria l'indicazione della zona di cattura o di produzione.
Oltre a questo è fondamentale il numero di lotto che viene attribuito ancora prima dello sbarco del pesce.
Questo infatti garantisce la rintracciabilità del prodotto.
- la denominazione commerciale della specie ed il suo nome scientifico.
- il metodo di produzione (es.pescato o allevato)
- la zona di cattura o di produzione
- la categoria di attrezzi da pesca utilizzati per la cattura
- se si tratta di prodotto fresco, scongelato o decongelato
- il numero di lotto
- le indicazioni relative allo stabilimento di produzione e confezionamento
- la data di produzione o confezionamento
della nostra anima navigante.
I metodi di cattura del pesce
IL MESTIERE DELLA PESCA
Si differenzia in pesca meccanica e pesca motorizzata: la prima è costituita dall’attività dei motopescherecci dove il motore partecipa direttamente alla produzione ittica, poichè la sua potenza può rimorchiare la rete a strascico che è l’organo di cattura del prodotto, mentre nella pesca motorizzata il motore, di potenza modesta, serve solo a portare il natante sul luogo di pesca rendendolo indipendente dal capriccio del vento e risparmiandolo dalla fatica del remare (reti da posta, nasse, palangari).
Le reti, che fino a pochi anni or sono erano di canapa o di altre fibre vegetali, oggi sono fabbricate in massima parte in nailon, che ha la proprietà di non assorbire acqua ed esclude la necessità di asciugare le reti dopo la pesca. Le reti sono strumenti costituite da filati di qualsiasi natura, intrecciati a maglie di varia grandezza, si dividono in relazione al loro impiego nei seguenti tipi: reti da circuizione, reti da traino, reti da posta, reti da lancio e reti da raccolta.